Coro Freedom

Perchè Sanremo è Sanremo

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Rocket man
view post Posted on 2/3/2007, 15:42




In questi giorni non ho seguito molto il Festival, però sono riuscito ad ascoltare qualche canzone. Ho aperto questa discussione per sapere un po' che impressioni e che idee vi siete fatti; non voglio però parlare della bestemmia che c'è stata o della gaff della Hunziker, ma solo delle canzoni e, magari, anche degli ospiti comici, vista la bella performance di Ficarra e Picone.
Comincio io a commentare un po' le canzoni che ho sentito
Boccio decisamente Nada (canzone e canto monotono con base musicale inesistente) e Meneguzzi (uguale a tutte quelle che ha fatto prima)
Mi ha lasciato indifferente la canzone di Daniele Silvestri; allegra ma niente di chè (uguale alle altre)
Anche quella di Mango è uguale alle precedenti.
La canzone dei Facchinetti non sembra male ma Francesco non è un granchè come cantante.
Carine quelle di Tosca e di Stefano Centomo.
Bella quella di Rino Gaetano cantata da Paolo Rossi
Le due canzoni che però mi sono piaciute di più sono state quella di Simone Cristicchi e quella di Fabrizio Moro. Ascoltandole, soprattutto i testi, mi hanno davvero emozionato; per questo ve li ricopio qua sotto. Leggeteli con attenzione e ditemi che ne pensate


Artista: Fabrizio Moro

Titolo: Pensa




Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commententare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.

Artista: Simone Cristicchi

Titolo: Ti Regalerò Una Rosa


Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sono matto
Sono nato nel ’54 e vivo qui da quando ero bambino
Credevo di parlare col demonio
Così mi hanno chiuso quarant’anni dentro a un manicomio
Ti scrivo questa lettera perché non so parlare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E mi stupisco se provo ancora un’emozione
Ma la colpa è della mano che non smette di tremare

Io sono come un pianoforte con un tasto rotto
L’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi
E giorno e notte si assomigliano
Nella poca luce che trafigge i vetri opachi
Me la faccio ancora sotto perché ho paura
Per la società dei sani siamo sempre stati spazzatura
Puzza di piscio e segatura
Questa è malattia mentale e non esiste cura

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

I matti sono punti di domanda senza frase
Migliaia di astronavi che non tornano alla base
Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole
I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole
Mi fabbrico la neve col polistirolo
La mia patologia è che son rimasto solo
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze
E guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?

Dentro ai padiglioni ci amavamo di nascosto
Ritagliando un angolo che fosse solo il nostro
Ricordo i pochi istanti in cui ci sentivamo vivi
Non come le cartelle cliniche stipate negli archivi
Dei miei ricordi sarai l’ultimo a sfumare
Eri come un angelo legato ad un termosifone
Nonostante tutto io ti aspetto ancora
E se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi sfiora

Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore

Mi chiamo Antonio e sto sul tetto
Cara Margherita son vent’anni che ti aspetto
I matti siamo noi quando nessuno ci capisce
Quando pure il tuo migliore amico ti tradisce
Ti lascio questa lettera, adesso devo andare
Perdona la calligrafia da prima elementare
E ti stupisci che io provi ancora un’emozione?
Sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare
 
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33giri
view post Posted on 4/3/2007, 23:00




a me sono piaciute molto, anche se non ho seguito il festival in TV. però quella della Paranza è insuperabile!1 image
...no vi prego guardate cosa ho trovato:
image
 
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Rocket man
view post Posted on 4/3/2007, 23:30




Non mi è piaciuta molto quella di silvestri. era troppo simile a kuntakinte
 
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TooSweetGirl
view post Posted on 17/7/2007, 11:13




secondo me ormai i cantanti che partecipano a sanremo non fanno pezzi dettati dal lorocuore, bensì si basano troppo su quale potrebbe essere la novità che può interessare maggiormente.
rischiando, però, pezzi come pensa e ti regalerò una rosa, hanno fatto centro.
sinceramente non credo tutti amino queste canzoni,personalmente le ritengo profonde e belle più per i testi che per il resto. forse la gente le ha fatte vincere per dimostrare di avere buon gusto e buon cuore.
 
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Rocket man
view post Posted on 17/7/2007, 11:32




Si...le canzoni che hanno vinto non erano elaborate musicalmente ma avevano dei testi bellissimi
 
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Aghy42
view post Posted on 17/7/2007, 12:59




Sarebbe molto interessante esaminare questo fenomeno
CITAZIONE
le canzoni che hanno vinto non erano elaborate musicalmente ma avevano dei testi bellissimi

cosa vuol dire? una necessità di contenuti più che di forma?

Siccome oggi si parla molto dei contenuti che vengono a mancare, perchè sono sempre + sostituiti dalla forma magari

Oppure Il bisogno di passare messaggi immediati (parole/testi) mette in secondo piano i messaggi più profondi, elaborati e incisivi (forma/musica)?

Servirebbe per questo anche conoscere la genesi di queste 2 canzoni vincitrici a sanremo, chi ci ha lavorato come, in che condizioni, in quanto tempo, con quale scopo image ...

 
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TooSweetGirl
view post Posted on 17/7/2007, 13:23




soprattutto lo scopo.....
 
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6 replies since 2/3/2007, 15:42   139 views
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